Arrivederci cotte estive

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Con l’arrivo di ottobre è arrivato il momento di posare bikini e parei e cacciare fuori i maglioncini. Se avete un fidanzato potreste rubare le sue felpe, quelle che, insomma ammettiamolo, stanno molto meglio a voi che a lui. E per chi non ha un fidanzato? A chi le rubiamo le felpe noi? Al fratello maggiore? Al papà sportivo? Al cugino fuorisede? A noi single non restano neanche le felpone da rubare. Magari potremmo chiederne una in prestito all’amico gay, boh. A chi non ha nessuno da abbracciare durante i freddi e pigri pomeriggi autunnali che resta? Beh, resta il ricordo delle cotte estive. Amori istantanei, vampate improvvise che riescono a riscaldarci anche a meno cinque e con la neve. Il ricordo di quei baci furtivi in mezzo alle onde del mare, delle corse sulla sabbia, degli abbracci sotto il portone prima di rincasare, delle albe passate a parlare sono l’antidoto contro il freddo e lungo inverno, forse. O, forse, no? Ormai è autunno e il tempo delle cotte estive si è concluso: arrivederci, alla prossima stagione! Le gambe le rinfoderiamo nei jeans, le braccia si coprono, gli ormoni si calmano, la sera non facciamo più l’alba e c’è minore propensione a conoscere nuovi tipi carini. D’altronde si parla sempre di avventure estive e non di avventure autunnali o invernali…Un motivo ci sarà. E quindi? Con il freddo si chiude bottega? Finisce tutto e se ne riparla a primavera? Spero davvero di no. Io una bella cotta autunnale la desidero proprio. Cinema mano nella mano, bacio durante l’intervallo, labbra sporche di cioccolata calda, regali di Natale: la versione autunno/inverno dell’amore è altrettanto romantica di quella estiva, eh! D’altronde, Battiato docet: “la stagione dell’amore viene e va”. E chi può sapere se, dopo tante cottarelle estive rapide veloci e indolori non sia il momento, giunto l’autunno, di trovare magari non un’avventura ma il Grande amore, quello con la G maiuscola? Magari è tempo. Per l’Italia post covid è ora di ricominciare. E allora non può essere il momento giusto, dopo questa breve estate caldissima, di gettare le basi e costruire? Di riprovarci? Di metterci in gioco e giocare e lasciarci giocare. Quanto a me ho due certezze. La prima che non c’è momento migliore del presente. La seconda è che non mi stanco mai dell’amore, di innamorarmi e di spalancare cuore e braccia alla possibilità di conoscere qualcuno di speciale.

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